Mosaic


ORDINE IMPERFETTO

Intendo parlare del tentativo di dare ordine al caos, all’entropia del reale con un sistema di riferimento transitorio, non definitivo e imperfetto che sono le griglie di DIAGRAM o le sequenze di tessere, cellette di alveare, di MOSAIC.
Il reale è caotico, entropico, affastellato, incomprensibile ed a volte orrendo. Attraverso l’arte tento di velare l’orrore e offrire risposte formali. In “Non siamo isole”, un lavoro composto da centinaia di palline di cellotex collocate una accanto all’altra, parlo dell’unione che genera forza e nello stesso tempo l’assemblage è inserito in un rettangolo che diventa essa stessa un’isola. Ad intendere che anche le risposte al caos possono essere contraddittorie e strutturalmente parziali, transitorie. L’esistenza è un mare procelloso ed altalenante e gli appigli incerti e non definitivi. La certezza è la fluidità e l’ordine non può che risultare imprecisa risposta.
Il concetto del tempo lo ricavo dalla metodologia scelta per lavorare, la scansione ripetitiva delle tessere giustapposte di MOSAIC parla di un tempo astratto, raggelato, ascetico, zen. È un tentativo di creare un tempo nel tempo, un tempo fermo dove l’arte trova uno spazio di residenza accogliente. Un tempo altro. Un tempo alterato. Tutto si rallenta per trovare la pace in un ordine che, seppur instabile, offre il conforto di un porto.

Caterina Ciuffetelli